Dopo Canada e Messico, il presidente Usa agita la clava sull’Ue con tariffe-monstre contro alcolici e champagne dell’Ue. Parigi: «Non cederemo mai». Intanto il tycoon ha un altro fronte interno da tenere in considerazione: prende corpo il rischio di uno shutdown del governo federale
La guerra dei dazi non accenna a fermarsi, anzi ci si avvia a una escalation tra i due blocchi transatlantici sempre più ai ferri corti su acciaio e alluminio e ora su altri prodotti Usa dopo la ritorsione europea all’aumento delle tariffe varate dalla Casa Bianca. Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, dopo Canada e Messico ha minacciato l'Unione europea, «una delle autorità fiscali e tariffarie più ostili e abusive al mondo», con tariffe del 200 per cento su «tutti i vini, champagne e



