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Trump non si arrende e licenzia il capo del Pentagono

(Donald Trump. Foto LaPresse)
(Donald Trump. Foto LaPresse)

Licenziato Mark Esper, Trump lo rimpiazza con il capo dell’antiterrorismo e nonostante le perplessità tra gli stessi repubblicani non accenna a voler mollare la sua battaglia legale né i tentativi di ostacolare la transizione

  • Oggi Trump ha licenziato il segretario della Difesa, Mark Esper, con cui i rapporti sono sempre stati tesi, e lo ha rimpiazzato con il capo dell’antiterrorismo, Christoper Miller.
  • Le “sobrie” comunicazioni istituzionali convivono con quelle urlate in cui si felicita per i risultati del colosso farmaceutico Pfizer sul vaccino. Neanche l’ombra di un ripensamento sulla battaglia legale e gli ostacoli alla transizione.
  • Nel frattempo Mike Pence, il suo vice, se ne è andato in vacanza. La compagine di repubblicani che abbandona Trump nel suo tentativo di impedire la transizione è sempre più folta.

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