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Trump prova a sfondare la grande muraglia digitale cinese

Copyright 2019 The Associated Press. All rights reserved.
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ByteDance, proprietaria di TikTok, trasferirà le operazioni americane della app a un’azienda con sede negli Stati Uniti per evitare la cacciata da parte dell’Amministrazione Trump. È l’ultimo episodio di uno scontro epocale. Mentre l’occidente sognava uno spazio virtuale senza confini, la Cina ha costruito una portentosa rete autoctona 

  • La Cina conta ormai 900 milioni di netizen che dipendono totalmente dallo smartphone per qualunque aspetto della vita quotidiana. La giornata tipo del quarantenne Lian Qin è scandita dalle app.
  • Dalla fine degli anni Novanta il regime ha creato piattaforme alternative a quelle americane e le ha imposte attraverso le infrastrutture e l’alfabetizzazione digitale.
  • I recenti provvedimenti dell’amministrazione Trump contro TikTok e altri operatori cinesi descrivono un mondo virtuale sempre più polarizzato e sovranista, in cui i dati non fluiranno più liberamente lungo le autostrade digitali.

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