Nelle cancellerie europee ci si chiede se la prima versione del piano sia solo l’ennesima giravolta o una mossa per obbligare le parti a trattare sotto pressione. L’Ue in imbarazzo intanto parla di «progressi significativi», mentre il presidente Usa sostiene che sia «davvero possibile che si stiano facendo grandi progressi». Von der Leyen: «Solo Kiev può decidere del proprio esercito»
L'ennesima giravolta, e con tutta probabilità nemmeno quella definitiva. La nuova proposta Usa-Kiev di un piano in 19 punti segna (forse) un nuovo riavvicinamento dell'amministrazione statunitense all'Ucraina, ma soprattutto getta dubbi su quella che sembra essere una strategia negoziale dominata dal caos, e da fiammate improvvise dettate dai cambiamenti di umore del presidente Usa Donald Trump. Il piano in 28 punti, come presentato alla fine della scorsa settimana, aveva colto di sorpresa ucrai


