La mossa dell’amministrazione repubblicana

Colonialismo e discariche umane, così Trump sceglie l’Africa per deportare migranti

Donald Trump
Donald Trump

Quest’estate è scattata la nuova strategia del presidente Usa per esternalizzare la questione migratoria, che mira ai paesi africani: prima il Sud Sudan, poi eSwatini, più di recente il Rwanda e l’Uganda, con cui la Casa Bianca ha stretto alcuni accordi

Prima il Sud Sudan, poi eSwatini (ex Swaziland), più di recente il Rwanda e qualche giorno fa l’Uganda. È scattata questa estate la nuova strategia di gestione esternalizzata della questione migratoria di Donald Trump, una controversa politica di vere e proprie deportazioni sperimentata fin dal suo primo mandato in America Latina e ora indirizzata a una serie di paesi africani. La scelta che ha visto fin qui la sigla di accordi con i quattro stati sopracitati, è stata impostata nel corso del min

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