- Mosca avverte Washington che non accetterà l’ingresso dell’Ucraina nella Nato e che questa è da considerarsi una linea rossa insormontabile del Cremlino. Siamo di fronte a una escalation senza ritorno?
- È dalla fine della Guerra fredda che non si era giunti a un tale livello di scontro tra le due superpotenze nucleari in Europa.
- Mosca coglierà l’occasione per chiedere rassicurazioni formali sul fatto che l’allargamento a est della Nato è ormai un capitolo finito. Gli Stati Uniti non prenderanno impegni di difesa militare a favore di Kiev e si limiteranno a fornire armi agi ucraini.
Washington accusa Mosca, facendo trapelare la notizia e le foto satellitari sul Washington Post, che la Russia sta ammassando fra 90 e 175mila uomini armati al confine ucraino, in vista di un attacco militare a gennaio all’Ucraina. Gli Stati Uniti avvertono che se Mosca non cambierà atteggiamento «ci saranno gravi conseguenze». La Russia ribatte che ha tutto il diritto di spostare le sue truppe all’interno del territorio nazionale. «Sono la Nato e i suoi stati membri che stanno avventatamente



