- Il nuovo governo annunciato dal presidente Kais Saied nella mattinata di lunedì 11 ottobre nasce in uno dei momenti più delicati della storia della Tunisia, di certo il più complesso dalla caduta di Ben Alì nel 2011.
- Al tempo stesso, però, porta con sé i segni della novità e comunica una energia di cambiamento tale da suscitare cauto ottimismo dopo un periodo di buio pesto.
- Saied ha infatti ratificato la consegna di tutti i poteri nelle sue mani per decreto. Ma poi ha tirato fuori dal cilindro Najla Bouden Romdhane, una donna, a capo del costituendo esecutivo, per la prima volta nella storia di tutti i paesi arabi.
Tunisia, la prima ministra dà una speranza a un paese stremato
13 ottobre 2021 • 16:43Aggiornato, 13 ottobre 2021 • 16:43