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Turchia, Erdogan è un’araba fenice che rinasce sempre dalle sue ceneri

(Ap)
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  • Sognava di fare il calciatore, poi è diventato uno degli uomini più potenti al mondo. Dato mille volte per spacciato e sempre pronto a risorgere. Come ora, che si appresta a vincere le elezioni presidenziali per la terza volta.
  • Ad aiutarlo c’è l’opposizione, che si è divisa sul nome del suo candidato presidente. Ma anche una storia fatta di repressione nei confronti degli avversari e accordi internazionali che gli hanno dato più potere.
  • Nel marzo 2016 ha firmato a Istanbul con la cancelliera tedesca Angela Merkel un accordo con l’Unione europea. Ankara si impegnava a gestire il flusso di rifugiati, ospitandoli nel proprio territorio, a fronte del sostegno finanziario di 6 miliardi di euro in due tranche.

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