C’è un’accelerazione forsennata nelle trattative sul futuro del paese: domani i Volenterosi si vedranno a Parigi, lunedì vertice a Berlino anche con Kiev e americani (forse con Trump). Sono due le bozze di piano inviate al tycoon: una sulle garanzie di sicurezza, l’altra sulla ricostruzione. Si parla di «possibili concessioni» territoriali. L’allarme del capo della Nato Rutte: «Saremo noi il prossimo obiettivo dei russi»
Da quando Donald Trump ha dato l'ordine di agire fast, rapidamente, il ritmo dei negoziati e dei colloqui telefonici tra Volenterosi, Kiev e Washington per porre fine dalla guerra in Ucraina è diventato forsennato. Sta per iniziare un weekend decisivo per il paese in guerra dal febbraio 2022: sabato funzionari ucraini, americani, francesi, tedeschi si incontreranno a Parigi. All'inizio della prossima settimana saranno a Berlino: forse, ci sarà perfino il presidente americano, ma la sua presenza


