«Ostacoli dell’ultimo minuto» all’intesa sui minerali tanto bramata dal tycoon- Il Cremlino: «Sì a colloqui diretti. Altrimenti sarà mobilitazione bellica di massa»
«Ostacolo dell'ultimo minuto», diceva ieri il titolo del Financial Times che annunciava l'ennesimo stop dei negoziati per l'accordo dei minerali rari tra ucraini e statunitensi. Ed era soprattutto la presenza della vicepremier Yulia Svyrydenko a Washington a confermare la certezza del primo ministro Denys Shmyhal, convinto che gli ucraini si sarebbero svegliati con la notizia della firma su «un vero accordo di partenariato» con gli Stati Uniti. Mancavano, ha ammesso, dettagli da definire prima d



