- Le mosse e poi le contromosse, l’annuncio delle truppe e l’invio in risposta di altre truppe: Stati Uniti e Russia conducono sull’Ucraina una «guerra di nervi» che è molto simile alla guerra a tutti gli effetti.
- Joe Biden ha ribadito che «ci saranno conseguenze enormi» per la Russia se invade l’Ucraina, e per la Casa Bianca la cosa è «imminente». L’Europa, che non è stata capace di farsi valere compatta, rischia di rimanere stritolata in questa escalation alla sua frontiera orientale.
- La Germania, la più reticente ad andare allo scontro con Mosca, e la Francia, che invoca il dialogo, puntano ora a ritagliarsi un ruolo di mediazione con la Russia. Macron annuncia un colloquio telefonico con Putin. Obiettivo: «Désescalade».
Le mosse e poi le contromosse, l’annuncio delle truppe e l’invio in risposta di altre truppe: Stati Uniti e Russia conducono sull’Ucraina una «guerra di nervi» che è molto simile alla guerra a tutti gli effetti. Stasera Joe Biden ha ribadito che «ci saranno conseguenze enormi» per la Russia se invade l’Ucraina e ha fatto sapere che l’amministrazione è al lavoro per garantire forniture di gas all'Europa se Putin dovesse ordinarne il blocco. L’Europa, che non è stata capace di farsi valere compat



