Dopo lo scontro nello Studio Ovale il presidente ucraino vola a Londra. Intanto ringrazia il tycoon e insiste nel chiedere «garanzie di sicurezza». Sulle spalle di Starmer la responsabilità di trovare ricette economiche per la difesa del Vecchio Continente, curare il rapporto tra Usa ed Europa e ora anche riallacciare le relazioni tra Washington e Kiev
Le macerie del disastroso incontro nello Studio Ovale, il giorno dopo, erano ancora calde. La calma, ma decisa, intervista di Volodymyr Zelensky a Fox News, a poche ore dall’agguato in mondovisione di Donald Trump e J. D. Vance, non ha sbollentato gli animi. Il presidente ucraino non ha fatto passi indietro, reiterando la richiesta di garanzie di sicurezza per Kiev, pur ringraziando gli Usa e l’inquilino della Casa Bianca per il sostegno. Un elemento, quello dei ringraziamenti, per cui è stato a



