- Il ministro della difesa ucraino, Aleksej Reznikov, sostiene che la situazione al confine con l’Ucraina è identica a quella dell’anno scorso; non bisogna temere nessun attacco imminente perché la Russia non ha creato un gruppo offensivo che possa costituire un segnale concreto di invasione.
- Anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è rivolto alla popolazione per placare la tensione affermando che gli allarmi su una invasione russa sono solo “voci” alimentate dai partner occidentali.
- Dopo aver rassicurato gli ucraini,però, il giorno dopo Zelensky ha, infatti, affermato che l’invasione ci sarà e comincerà dalla città di Kharkov.
Paradossalmente ci volevano le dichiarazioni del presidente americano, Joe Biden, e del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, per far convergere le posizioni dell’Ucraina e della Russia per qualche giorno e stemperare il clima di tensione tra i vari attori coinvolti. Il ministro della difesa ucraino, Aleksej Reznikov, sostiene che la situazione al confine con l’Ucraina è identica a quella dell’anno scorso; non bisogna temere nessun attacco imminente perché la Russia non ha creato



