Mentre i missili russi si abbattono con sempre maggiore forza su Kiev, il presidente russo offre delle aperture a cui però quasi nessuno crede: «Sono disposto a parlare con Zelensky, ma solo dopo dopo che sarà concluso un accordo di pace». Fissato per il 22 un nuovo round di trattative. I media ucraini: «Le offerte di Mosca sono avvolte da ultimatum e smentite»
«Per l'amor di Dio, che sia Zelensky». Nelle ore più buie del Forum economico internazionale di San Pietroburgo, Putin è stato loquace. In conferenza stampa si è detto disposto ad incontrare «chiunque» per mettere fine alla sua «operazione militare speciale», per anche il presidente ucraino: «Non è questo il problema». Ma non subito: solo nelle fasi finali di un patto che permetterà alle armi finalmente di tacere. Un’ipotetica intesa ancora avvolta da grandi e oscure nubi nere. Non a caso, la su



