Nel 2025 Russia e Ucraina costruiranno nove milioni di velivoli armati d’ogni tipo, che causano oltre il 70 per cento delle vittime. Siamo entrati in un incubo: l’era delle macchine assassine. Già adesso molti di questi droni non prendono più ordini dagli esseri umani: sempre più spesso viene delegato all’IA il compito di scegliere chi merita di morire. Gianluca Di Feo ne parla nel suo libro “Il cielo sporco”
«Il cielo sporco» è l’espressione usata dai soldati ucraini per indicare la presenza di droni in volo sulla linea del fronte. Nella primavera del 2023, prima di raggiungere le trincee, i militari di Kiev hanno preso l’abitudine di informarsi sulla quantità di droni e domandare: «Quanto è sporco il cielo?». Pochi mesi dopo hanno smesso di chiederlo, perché il cielo era sempre sporco. Nel 2025 Russia e Ucraina costruiranno nove milioni di droni d’ogni tipo, che causano oltre il settanta per cento


