il possibile negoziato

Così la battaglia del Kursk deciderà il destino della guerra (e della pace)

Intervista all'analista ed esperto di scenari militari Phillips O'Brien sulla situazione strategica del conflitto in vista di un possibile negoziato: «Trump vuole il congelamento della linea del fronte così com’è. Ma Putin non lo accetterà mai: farà di tutto per riprendersi il suo territorio»

Accerchiamento di autostrade, attacchi massicci a depositi di carburante e tentativi continui di riposizionare unità, dal Donbass al Kursk. A quasi 1.100 giorni dall’invasione su larga scala dell’Ucraina, la linea del fronte oscilla su un pendolo che segna un movimento minimo da una parte e dall’altra. In attesa di una evoluzione diplomatica i combattimenti restano continui, le strategie in continuo adattamento. «È un tipo di guerra diverso rispetto a quelle di cui abbiamo parlato in passato», s

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