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Le armi commerciali dell’Ucraina per “sanzionare” la Russia

FILE - A tugboats get into position on the Russian pipe-laying vessel \\\"Fortuna\\\", being used for construction work on the German-Russian Nord Stream 2 gas pipeline in the Baltic Sea, in the port of Wismar, Germany, Jan 14, 2021. Fears are rising about what would happen to Europe’s energy supply if Russia were to invade Ukraine and then shut off its natural gas in retaliation for U.S. and European sanctions. (Jens Buettner/dpa via AP, File)
FILE - A tugboats get into position on the Russian pipe-laying vessel "Fortuna", being used for construction work on the German-Russian Nord Stream 2 gas pipeline in the Baltic Sea, in the port of Wismar, Germany, Jan 14, 2021. Fears are rising about what would happen to Europe’s energy supply if Russia were to invade Ukraine and then shut off its natural gas in retaliation for U.S. and European sanctions. (Jens Buettner/dpa via AP, File)
  • Se l’Ucraina dovesse interrompere la catena di approvvigionamento di neon, fondamentale per i semiconduttori, lascerebbe la Russia senza sbocchi per la sua produzione “grezza”.
  •  L'Ucraina e la Russia hanno forti legami risalenti all’economia sovietica. Un blocco delle relazioni da parte di Kiev produrrebbe danni seri a Mosca.
  • Nel 2021, Kiev ha venduto all’estero quasi 45 milioni di tonnellate di cereali. La Russia ne ha venduti “solo” 32 milioni fuori dai suoi confini. I beni ucraini più rilevanti esportati in Russia includono ossidi di alluminio,materiale ferroviario, uranio naturale, laminati piatti prodotti in acciaio inossidabile e laminati a caldo in ferro o acciaio.

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