Dopo che l’Ucraina ha annunciato di aver riconquistato dei territori, prosegue il clima d’attesa. Dopo la missione, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica ha comunicato che la centrale nucleare di Zaporizhzhia ha l’energia necessaria per raffreddare i reattori.


18:35 – - Nella sua conversazione di oggi con l'omologo russo Vladimir Putin, il presidente francese, Emmanuel Macron, gli ha chiesto di ritirare gli armamenti pesanti e leggeri dal territorio della centrale nucleare Ucraina di Zaporizhzhia e di rispettare le raccomandazioni dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica (Aiea) sul mantenimento in sicurezza dell'impianto. Lo si legge in una nota dell'Eliseo. "Il presidente restera' in contatto con il presidente Zelensky, cosi' come con il direttore generale dell'Aiea, e parlera' nuovamente nei prossimi giorni con il presidente Putin affinche' venga trovato un accordo per garantire la sicurezza dell'impianto", spiega la nota. Macron, aggiunge l'Eliseo, ha inoltre chiesto a Putin di assicurare l'applicazione dell'accordo mediato dall'Onu sulle forniture di grano ucraino per assicurare che raggiungano i piu' bisognosi. Il presidente francese ha infine chiesto nuovamente al collega del Cremlino di fermare l'invasione dell'Ucraina.

17:32 – Joe Biden non vuole ancora esprimersi sulle notizie che arrivano dall'Ucraina di una controffensiva delle forze di Kiev che avrebbe costretto alla ritirata i soldati di Mosca. «Le cose sono in corso, è troppo presto per parlar»", ha risposto il presidente americano ad una domanda dei giornalisti al seguito a margine delle commemorazioni degli attacchi dell'11 settembre al Pentagono.


16:13 – Colloquio telefonico tra Vladimir Putin ed Emmanuel Macron. Lo ha rivelato il Cremlino, secondo cui il presidente russo ed il presidente francese hanno avuto uno scambio di opinioni «dettagliato e franco» sulla sicurezza in Ucraina, compresa la situazione nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. Putin ha confermato la posizione che il grano ucraino dovrebbe essere inviato principalmente ai paesi in via di sviluppo.

«La parte russa ha richiamato l’attenzione sui regolari attacchi ucraini alle strutture della centrale nucleare di Zaporizhzhia, comprese quelle di stoccaggio delle scorie radioattive, che potrebbe avere conseguenze catastrofiche», ha riferito ancora il Cremlino.

I presidenti si sono detti pronti per «un’interazione non politicizzata sulla situazione intorno alla centrale nucleare di Zaporizhzhia con la partecipazione dell’Aiea» riporta l’agenzia russa Tass. Nel corso della sua chiamata con il presidente francese Macron, il presidente russo Putin «ha sottolineato che le forze di sicurezza ucraine usano armi fornite dall’Occidente per continuare a prendere di mira con massicci bombardamenti infrastrutture civili delle città del Donbass».


14:36 – L’Ucraina ribadisce che la pace dovrà tenere conto delle condizioni dello stato invaso: «Ricordo ancora una volta a tutti i ben informati che solo l'Ucraina determina l'agenda dei negoziati. E cioè: la liberazione di tutti i territori; il pagamento dei danni da parte della Russia; la punizione dei criminali di guerra. I nostri partner sostengono pienamente questo formato. Non ci sono altri accordi o pressioni».  Lo ha scritto su Twitter il consigliere presidenziale di Kiev Mykhailo Podolyak.

14:21 – È stata ripristinata l'alimentazione di emergenza della centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, che ora ha di nuovo l'elettricità necessaria a raffreddare i reattori e ad altre funzioni di sicurezza.

Lo riferisce su Twitter l'Aiea: «Dopo il ripristino ieri della linea elettrica - che connette la centrale nucleare di Zaporizhzhia alla stazione elettrica della vicina centrale elettrica termica - l'operatore della centrale ha spento questa mattina l'ultimo reattore operativo, che la settimana scorsa aveva fornito all'impianto l'energia necessaria dopo la sua disconnessione dalla rete», spiega. «Questa energia adesso può arrivare invece dalla rete». «Il personale dell'Aiea presente alla centrale è stato informato questa mattina di questi nuovi sviluppi, che sono stati confermati anche dall'Ucraina», aggiunge l'agenzia delle Nazioni Unite.

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