gli “spiragli di pace” si allontanano

L’Ue attacca Putin: «È un predatore, non si fermerà». Europei pronti a inviare addestratori a Kiev

Dopo i raid che hanno colpito la delegazione europea, Ursula von der Leyen e i ministri dell’Unione alzano il tono dello scontro nei confronti di Mosca. Macron: «Lo zar ha preso in giro Trump». Intanto si pensa a nuovi aiuti militari all’Ucraina e a utilizzare a favore degli ucraini 200 miliardi confiscati a Mosca 

Sembra passata un’eternità da quando, ospiti alla Casa Bianca, i leader europei parlavano entusiasti di un possibile «spiraglio per la pace» che si era aperto dopo l’incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin e progettavano un incontro tra il presidente russo e Volodymyr Zelensky. A due settimane di distanza, invece, non solo quell’accenno di dialogo tra le due parti sembra essersi quasi del tutto raffreddato. Uno stallo confermato anche dal Cremlino, per bocca del portavoce Dmitri Peskov, secon

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