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Una “spia” britannica impiccata in Iran ha rotto l’equilibrio fra potenze durato due secoli

  • L’attività di spionaggio di Ali Reza Akbari è stata rivelata dai servizi russi e segnalata ai servizi degli ayatollah un paio di anni fa. È stato impiccato il 14 gennaio.
  • Nello stesso giorno gli inglesi hanno minacciato di inserire i Pasdaran nell’elenco delle organizzazioni terroristiche.
  • Anche se l’America ha avuto una presenza fragorosa nella storia iraniana, la sua influenza sulla politica interna del paese non è stata mai profonda come quella britannica o quella russa.

La vicenda di un cittadino britannico che diventa il viceministro della Difesa iraniana, membro del consiglio nazionale del paese, alto esponente della brigata Qods, (il ramo internazionale dei Pasdaran) e fondatore della brigata Badr in Iraq (l’ala militare del consiglio nazionale degli sciiti), ha tutti gli elementi per comporre una fantasiosa “spy story”, tra la Russia e l’Inghilterra, ambientata a Teheran. L’attività di spionaggio di Ali Reza Akbari è stata rivelata dai servizi russi e se

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