Il senato americano ha confermato la nomina dell’ex generale Lloyd Austin come nuovo segretario della Difesa. Austin è il primo afroamericano a ricoprire il ruolo di capo del Pentagono ed è stato votato sia dai repubblicani sia dai senatori. Il leader dei senatori repubblicani Mitch McConnell lo ha definito: «Un vero patriota». Austin ha per anni operato nel Medio Oriente prima di abbandonare l’esercito nel 2016 in seguito al pensionamento.

Il suo rapporto con il presidente americano Joe Biden risale al periodo tra il 2010 e il 2011 quando in qualità di vice dell’allora presidente Barack Obama, il democratico collaborò con l’ex generale per organizzare il ritiro delle truppe dall’Iraq. Inoltre il figlio di Biden, Beau, deceduto nel 2015, era stato sotto il comando di Austin durante il suo periodo da soldato nella capitale irachena Baghdad. I due erano rimasti in buon rapporti anche dopo la fine dell’esperienza militare di Beau. 

Le altre nomine

Nel corso della giornata la commissione Finanza del senato ha confermato anche la nomina di Janet Yellen come segretaria del Tesoro. Yellen è la prima donna a ricoprire questo ruolo. Stesso primato anche per Avril Haines la cui nomina come direttrice della Cia è già stata confermata. L’opposizione di alcuni repubblicani ha invece rallentato il percorso che porterà alla nomina di Alejandro Mayorkas come segretario agli Affari interni. Mayorkas sarebbe il primo politico di origine ispanica a guidare il dipartimento.

Le prime azioni di Biden

Nel frattempo, l’amministrazione Biden ha già iniziato a firmare i primi provvedimenti in larga parte volti a ribaltare alcune decisioni controverse dell’ex presidente Donald Trump. In particolare, il neo presidente americano ha annunciato il rientro degli Stati Uniti negli accordi per il Clima di Parigi e la decisione di bloccare il processo di uscita dall’Organizzazione mondiale per la sanità. Inoltre Biden ha assunto un pool di esperti informatici dopo gli attacchi hacker che hanno colpito nel passato diverse istituzioni del paese tra cui l’ente di controllo dell’energia nucleare. 

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