- Alternative für Deutschland è stata fondata il 6 febbraio 2013, a ogni passaggio si è radicalizzata. Finora il “muro di fuoco” nei confronti dell’Afd in Germania ha impedito che il consenso di cui gode il partito dell’ultradestra si tramutasse in responsabilità di governo.
- Oggi l’uomo forte del partito è Björn Höcke, che definisce gli Stati Uniti «una potenza aliena in Europa» e la Russia «il partner naturale». E punta al governo: prima i lander dell’est, poi Berlino.
- Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola
Dieci anni vissuti pericolosamente: in principio il nemico dei militanti e dei capi dell’Afd, l’ultradestra tedesca, fu l’orrido euro, colpevole di ogni male. Dopodiché se la presero con i migranti e con «i potenti di Berlino», a seguire nel mirino ci finirono le politiche pandemiche, questo mentre il linguaggio si copriva ogni giorno di più di ombre nere, tanto che il partito è stato messo «sotto osservazione» da parte dei servizi segreti, in quanto considerato vicino all’estremismo di destra



