SVOLTA NEL PROCESSO SUL PALAZZO DI LONDRA

Il Vaticano a caccia di tangenti. Crasso e quei milioni da Dubai

  • Il giudizio universale che papa Francesco ha voluto contro il cardinale Angelo Becciu, alcuni dipendenti della segreteria di Stato come Fabrizio Tirabassi e uomini d’affari che avrebbero lucrato milioni truffando il Vaticano, va avanti da qualche mese.
  • Davanti al giudice che tutto deciderà, il presidente del collegio Giuseppe Pignatone, i promotori di giustizia (guidati dall’avvocato Alessandro Diddi) stanno elencando le accuse e sentendo imputati eccellenti.
  • I pm del papa hanno ricevuto nuovi documenti da Santo Domingo: il banchiere che ha introdotto Mincione a Becciu ha ricevuto milioni di euro da una società di Dubai. Che a sua volta ha avuto soldi dal fondo Athena. 

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