Domenica i leader di Cina, India, Russia, Pakistan e altri 16 paesi aderenti alla Shanghai Cooperation Organization si vedranno a Tianjin: una potenza diplomatica e militare, oltreché economica e commerciale, Che ha intenzione di far valere tutto il suo peso sullo scenario globali. «Vogliamo salvaguardare l’ordine internazionale del dopoguerra», è il messaggio ufficiale. In pratica, sul tavolo della “Nato dell’est” le ambizioni del multipolarismo a guida sino-russa. E il prossimo 3 settembre alla grande parata militare di Pechino ci sarà anche Kim Jong-un
Xi Jinping, Vladimir Putin, Narendra Modi, ma anche il presidente indonesiano Prabowo Subianto e il premier malese Anwar Ibrahim. A Tianjin, dal 31 agosto al primo settembre, i leader dei paesi più popolosi del mondo (India e Cina), di quattro potenze nucleari (Russia, Cina, India e Pakistan) si ritroveranno con quelli di una dozzina di emergenti per il più grande vertice di sempre della Shanghai Cooperation Organization (Sco), nata nel 2001 come forum regionale di sicurezza (allora si parlava d



