Papa Leone XIV trova una Turchia meno laica, sempre più distante dall’ingresso nell’Ue e sempre più incline a calpestare i diritti delle minoranze e delle opposizioni. La svolta nazionalista e filo-islamica di Erdogan è l’ennesimo tentativo di mantenere il potere che detiene da venti anni
Un tempo Ankara – sotto i generali del secondo esercito Nato dopo gli Stati Uniti, custodi dell’eredità politica di Kemal Ataturk, padre della Turchia moderna – era considerata una democrazia illiberale, ma di stretta osservanza laica e un fedele alleato dell’Alleanza atlantica in funzione anti-sovietica nel fronte sud del Mediterraneo. Oggi, dopo venti anni di potere assoluto di Recep Tayyip Erdogan, prima come premier e poi come presidente, rimane una democrazia illiberale, filoislamica e leg


