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Violenza di genere: il consenso nella legge e nella giurisprudenza

  • Una proposta di direttiva Ue introduce un elemento innovativo rispetto alla normativa di diversi Stati membri in tema di violenza sessuale: una definizione di stupro basata sull’assenza di consenso.
  • Il codice penale italiano qualifica questo reato in relazione all’uso della forza, della minaccia di forza o della coercizione, ma spesso tali elementi mancano quando l'atto è commesso. Mentre la giurisprudenza valorizza la mancanza del consenso, in tutte le forme in cui essa può atteggiarsi.
  • Varie sentenze consentono di inquadrare giuridicamente alcuni commenti sul caso di Leonardo Apache La Russa. Dall’eventuale ubriachezza della ragazza al suo “presunto consenso”. Ma i media talora preferiscono rilevare ciò che solletica certi istinti, e non elementi di diritto, a discapito di quella cultura che si invoca per contrastare la violenza di genere.

Negli ultimi giorni, vicende di cronaca hanno indotto a parlare di violenza sessuale. La disposizione nazionale ne dà una definizione che esclude diverse fattispecie, mentre la giurisprudenza ne amplia la portata. Intanto, novità normative arrivano dall’Unione europea. La proposta di direttiva Ue L'8 marzo 2022 la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e la violenza domestica, per la quale qualche giorno fa sono iniziati i col

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