Negli Usa non si ferma la deriva autoritaria: il dipartimento di Stato prevede controlli a tappeto (anche sui social) alla ricerca di ipotetici posizioni «anti-americane». E intanto il presidente diffonde una lista di opere d’arte “sgradite” che secondo lui andrebbero bandite dai musei: guarda caso sono opere sulla schiavitù, sulla sessualità e sull’immigrazione
Dopo la chiusura definitiva dell'accordo commerciale sui dazi con l’Unione europea, e con gli sforzi di mediazione sulla partita ucraina che sembrano farsi sempre più complicati con il passare delle ore, l'amministrazione Trump torna a fare quello che le riesce meglio: mostrare un volto durissimo sulle politiche migratorie e nei confronti dei cittadini stranieri. Il dipartimento di Stato Usa ha infatti annunciato che sottoporrà a revisione i visti di tutti gli stranieri residenti nel territorio



