fenomenologia critica della presidente della commissione

La mediocrità di von der Leyen, simbolo di un’Ue inetta

Ha sette figli, ha studiato medicina, l’insalata la mangia scondita, è cosmopolita ed è una fedelissima di Angela Merkel. Eppure, dal Green Deal all’accordo sui dazi, ci consegna un’Europa vulnerabile, debole e incapace di difendersi nelle crisi globali

Ursula uguale controllo. Così ripetono incessantemente le gole profonde brussellesi. Non a caso uno dei piatti preferiti della presidente della Commissione Ue è l’insalata scondita, aggiungono i maliziosi: sì, un’immagine quanto mai emblematica per questa Europa. Detto in altre parole, controllo (alimentare, nel caso dell’insalata) come strumento di governo, ma di scarsa sostanza. Eppure von der Leyen è una strana combinazione di cosmopolitismo e contraddizioni: parla più o meno bene quattro o c

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