- La tregua annunciata da Vladimir Putin per il Natale ortodosso si è dimostrata l’ennesima menzogna a uso della propaganda. Le operazioni offensive su vasta scala da parte della Russia sono ferme da mesi.
- Da mesi Mosca è incapace di iniziativa strategica. Ha appaltato le operazioni su Bakhmut, la città del Donbass fortificata dagli ucraini, al gruppo Wagner, mercenari meglio armati e addestrati del resto delle truppe.
- Wagner sembra replicare a Bakhmut anche la logica predatoria sperimentata in Africa, dove occupa militarmente regioni con giacimenti di risorse e li sfrutta a favore della Russia. Infatti, la cittadina del Donbass ospita delle miniere di sale e gesso.
La tregua annunciata da Vladimir Putin per il Natale ortodosso si è dimostrata l’ennesima menzogna a uso della propaganda, perché sono continuati i bombardamenti e gli attacchi al fronte. Ieri l’esercito russo ha bombardato la periferia di Zaporizhzhia. Missili d’artiglieria ucraini, invece, hanno colpito e danneggiato la centrale elettrica di Starobeshevskaya. La vera “tregua” è in realtà l’assenza di operazioni offensive su vasta scala da parte della Russia, che da settimane, se non mesi, è



