intervista a elio vito

«Nessuno dentro Forza Italia è berlusconiano come me. Nemmeno Berlusconi»

Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 26-06-2021 Roma , Italia Cronaca Roma Pride 2021 - manifestazione della comunità LGBTQIA+ Nella foto: Elio Vito FI all’ appuntamento della comunità LGBTQIA+ in Piazza Vittorio per sostenere la legge San e opporsi alle posizioni della Chiesa Cattolica Photo Mauro Scrobogna /LaPresse June 26, 2021\\u00A0 Rome, Italy News Roma Pride 2021 - manifestation of the LGBTQIA + community In the photo: Elio Vito FI joints the meeting of the LGBTQIA + community in Piazza Vittorio to support the San law and oppose the positions of the Catholic Church
Foto Mauro Scrobogna /LaPresse 26-06-2021 Roma , Italia Cronaca Roma Pride 2021 - manifestazione della comunità LGBTQIA+ Nella foto: Elio Vito FI all’ appuntamento della comunità LGBTQIA+ in Piazza Vittorio per sostenere la legge San e opporsi alle posizioni della Chiesa Cattolica Photo Mauro Scrobogna /LaPresse June 26, 2021  Rome, Italy News Roma Pride 2021 - manifestation of the LGBTQIA + community In the photo: Elio Vito FI joints the meeting of the LGBTQIA + community in Piazza Vittorio to support the San law and oppose the positions of the Catholic Church
  • Elio Vito incarna al tempo stesso la memoria di un centrodestra perduto e quello di una sinistra senza coraggio. Eppure i media parlano poco di lui: “Mi chiedo come mai”. Non ha paura di esporsi su temi che fanno tremare un Partito Democratico ormai senz’anima. 
  • «Sono un timido, ma non un esibizionista. Twitter è divertente non l’ho scelto per i like o i follower, ma per il mio bisogno politico di comunicare. Volevo interagire rispetto alle battaglie che sento». 
  • «Io sono berlusconiano. Bisogna capire se lo è Forza Italia». Cioè, se è berlusconiano Berlusconi? «Io sono più berlusconiano di Berlusconi. Perché il berlusconiano Berlusconi avrebbe detto di votare per il ddl Zan». 

È il berlusconiano più amato a sinistra e il più detestato dai suoi compagni di partito. Elio Vito, occupa la politica da trent’anni: al suo primo congresso dei Radical, nel 1975, aspettava Pier Paolo Pasolini, che a Napoli non arrivò, ucciso pochi giorni prima. Vito entra in Parlamento nel ‘92 con i Radicali, poi dal ‘94 con Forza Italia.  Nato a Napoli, si è laureato in sociologia nell’’84, si è iscritto all’università dopo venticinque anni, a quella di Tomaso Montanari, in sostegno agli at

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