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Processo alla Lega di Salvini, lo spettro di nuovo partito autonomista del nord e la base in rivolta

LaPresse
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  • «An ciaparà ona palàda», tradotto dal bergamasco vuol dire «prenderemo una legnata». La profezia non è di un fine politologo, ma di una militante della Lega fin dal 1994. Alla fine aveva ragione.
  • E se Matteo Salvini avesse ascoltato di più la base e i militanti nei giorni che hanno preceduto il voto forse sarebbe corso ai ripari. Invece Matteo Salvini si comporta come se non fosse accaduto nulla. Il giorno del giudizio è arrivato, riunioni carbonare sono in corso e continueranno nei prossimi giorni.
    C’è chi lavora già, da quanto risulta a Domani, a un nuovo soggetto politico, nordista e autonomista, nel solco della vecchia Lega Nord, “tradita” dalla nuova Lega Salvini premier, il partito fondato da Salvini nel 2017 di matrice nazionale e sovranista. 

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