La sfiducia verso la scienza medica avanza anche in Italia, i danni sono immensi. Tre giorni fa è partito il processo contro i genitori di Francesco, un ragazzino morto per un cancro maligno al femore, che hanno voluto curare solo con impacchi di argilla e qualche pillola di Brufen, anche in seguito ai consigli di un medico vicino al cosiddetto “metodo Hamer”. Una storia emblematica dei nostri tempi, segnati dalla diffidenza verso la scienza “ufficiale”
Metodo Hamer
Niente biopsia
per il ragazzo
malato di tumore
«Ferisce
la sua anima»
Il 21 ottobre si è aperto a Vicenza un processo tragico e doloroso: due genitori sono accusati di omicidio con dolo eventuale perché, secondo il pm Paolo Fietta, hanno causato la morte di loro figlio Francesco, deceduto nel 2024 a soli 14 anni di età per un tumore maligno al femore, che hanno voluto curare solo con arnica, fanghi e pillole di Brufen, negandogli esami e cure che avrebbero potuto guarirlo. La storia del processo inizia il 31 marzo 2023. Quel giorno arriva una segnalazione ai servi



