- Giuseppe Conte ha annunciato che per tutta la giornata di ieri gli iscritti al movimento hanno potuto votare a quali progetti destinare il fondo accumulato con le restituzioni dei parlamentari. Il voto andrà avanti fino alle 22 e la dirigenza grillina ha individuato nove associazioni tra le quali scegliere.
- Il cambiamento rispetto alle origini è sostanziale. Nel 2013, infatti, il frutto delle restituzioni confluiva direttamente nelle casse statali con un versamento sul fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, un ente pubblico collegato al ministero dello Sviluppo economico.
- La situazione ha iniziato a complicarsi prima delle elezioni politiche del 2018, con un servizio delle Iene che mostrava i dati delle mancate restituzioni, poi è peggiorata nel corso della legislatura, dopo le espulsioni e la scissione interna guidata da Di Maio, con l’addio di una sessantina di parlamentari.
Le restituzioni (in calo) del M5s passano dallo stato al terzo settore
09 settembre 2022 • 20:36Aggiornato, 09 settembre 2022 • 21:00