- La Lega continua la sua battaglia di salvaguardia delle fonti fossili, e con un tratto di penna ha tolto il taglio dei sussidi ambientalmente dannosi (Sad) dalle proposte parlamentari per il Documento di economia e finanza (Def).
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Sul tema nonostante pesi oltre 20 miliardi tra accise agevolate per il gasolio, sgravi per le compagnie petrolifere e aiuti al settore agricolo e dei trasporti, non c’è stato scontro politico, nel documento finale la frase è scomparsa insieme all’articolo in un ottica di «semplificazione», raccontano dal Pd.
- A gennaio il governo ha avuto il coraggio di intervenire per pochi milioni, ma già dopo il primo intervento la Lega si era lamentata e oggi rivendica la decisione. Per gli ambientalisti il conto continua a crescere
La Lega continua la sua battaglia di salvaguardia delle fonti fossili e con un tratto di penna toglie la riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi (Sad) dalle proposte parlamentari per il Documento di economia e finanza (Def). La risoluzione di maggioranza, l’atto che serve a manifestare l’indirizzo del parlamento approvato oggi, nella bozza approntata dal Movimento cinque stelle con le integrazioni di Pd, Lega e Leu al punto 16 chiedeva la progressiva riduzione dei Sad, ma la frase è stata



