- Il referendum per il taglio dei parlamentari si è svolto il 20 e il 21 settembre dello scorso anno.
- Da quella data i partiti avrebbero dovuto lavorare celermente per adeguare i regolamenti di Camera e Senato al nuovo numero dei rappresentanti: 400 deputati e 200 senatori.
- Al momento nulla è stato fatto. Il presidente della Camera Fico chiede un’accelerazione. Il rischio è che il nuovo parlamento resti bloccato ancora prima di cominciare.
«Serve uno sforzo comune per venirsi incontro e raggiungere un risultato condiviso». Roberto Fico, presidente della Camera, chiede ai partiti di accelerare la riforma del regolamento di Montecitorio. Il rischio, infatti, è che il prossimo parlamento si ritrovi nel caos istituzionale, non per i risultati elettorali, bensì per l'impossibilità di far funzionare le due camera. Le norme che regolano il “motore” di Camera e Senato non si sono ancora uniformate al taglio dei parlamentari che, a pa



