ESCLUSIVA

«Riportami in Piazza Maggiore». La lettera di Patrick Zaki che aspetta invano la liberazione

(La lettera di Zaki)
(La lettera di Zaki)
  • «Cari tutti, voglio rassicurare la mia famiglia, i miei amici e la mia fidanzata che sono in buona salute». Comincia così la lettera che Patrick Zaki ha consegnato al suo avvocato durante il colloquio che si è svolto oggi al carcere di Tora.
  • «Vorrei congratularmi con i miei colleghi all'università per la loro laurea. Auguro loro buona fortuna per quello che faranno in futuro», scrive il ricercatore, riferendosi ai suoi compagni del master che la scorsa settimana si sono laureati a Bologna.
  • «Riportami in Piazza Maggiore. Grazie alla città all’università e alle bandiere gialle», il riferimento è alle bandiere della campagna per liberarlo.

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