la rabbia ultras contro il bus, squadra e società sotto pressione

Anche gli svizzeri falliscono: l’Eldorado del Chieti calcio è finito tra arresti e sassaiole

L'autobus che domenica 16 novembre stava riportando in Abruzzo i giocatori del Chieti calcio dopo la sconfitta per 2-0 sul campo del Recanati, danneggiato dopo il lancio di sassi da parte dei propri tifosi (FOTO ANSA)
L'autobus che domenica 16 novembre stava riportando in Abruzzo i giocatori del Chieti calcio dopo la sconfitta per 2-0 sul campo del Recanati, danneggiato dopo il lancio di sassi da parte dei propri tifosi (FOTO ANSA)
L'autobus che domenica 16 novembre stava riportando in Abruzzo i giocatori del Chieti calcio dopo la sconfitta per 2-0 sul campo del Recanati, danneggiato dopo il lancio di sassi da parte dei propri tifosi (FOTO ANSA)

Domenica il pullman della squadra di Serie D è stato colpito da sassi lanciati da una ventina di ultras. La situazione societaria è degenerata: dall’ambizione della Lega Pro al rischio play-out. I giocatori non ricevono gli stipendi, mentre la Wip Finance - che detiene l’85% delle quote - è stata giudicata fallita, con l’arresto dei due soci principali. Un anno fa si era offerta di rilevare le quote di Visibilia, la società al centro dei guai della ministra Santanchè

Il sacrificio di Raffaele Marianella, il povero autista ucciso da un sasso lanciato da alcuni tifosi della Sebastiani Rieti nemmeno un mese fa, è stato vano. Il “mai più” pronunciato allora, è già stato sorpassato dagli eventi. Domenica scorsa, il pullman del Chieti (serie D) stava rincasando dopo la trasferta di Recanati (persa per 2-0, quarta sconfitta consecutiva), quando nei pressi del casello di Loreto è stato preso a sassate. Vetri rotti, autista, dirigenti e giocatori terrorizzati, ma inc

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