I Mondiali in Cile sono l’ultimo atto della sua vita da atleta. L’italiano, oro olimpico nell’Omnium a Rio 2016 a coronare una carriera piena di successi, è il capostipite di una generazione vincente, da Ganna a Milan, da Consonni a Lamon, che a lui deve la forza dell’esempio, ma non solo. È solo grazie alla sua energia, e all’impegno di coach Villa, se il ciclismo su pista italiano, da disturbo quale era considerato all’interno del movimento, è diventato un’eccellenza. Malgrado la quasi totale assenza di velodromi
Aggiornamento 26 ottobre 2025 - Nell'ultima gara della sua carriera, ai Mondiali di ciclismo su pista in Cile, Elia Viviani ha vinto il terzo titolo mondiale della sua straordinaria carriera. All'arrivo, l'italiano ha tracciato una X con le braccia, come a sottolineare "adesso è finita davvero". Una conclusione incredibile per il portabandiera di Tokyo, campione olimpico a Rio e otto volte campione europeo su pista. Lo dobbiamo a Elia Viviani e a Marco Villa se il ciclismo su pista italiano ha



