Con toni diversi, i due allenatori sono maestri di calcio, ma anche del lamento, sia quando perdono che quando vincono. La Lazio viene da un mercato bloccato e ha una rosa costruita per l’allenatore precedente. Alla guida dei giallorossi, senza esterni, l’ex Atalanta deve rivedere il suo credo offensivo. Due squadre che non riflettono la loro idea di gioco, che promettono di crescere, di lasciarsi alle spalle gli errori, ma poi restano incompiute. La Lazio e la Roma di oggi sono descritte bene nei versi di Tonino Carotone
I mugugnanti, Maurizio Sarri e Gian Piero Gasperini, si affrontano troppo presto nel derby di domenica 21 settembre, in casa Lazio, ma le gazzette hanno potuto già registrare i loro lamenti. Perché i due allenatori sono due maestri di calcio, ma anche due maestri del mugugno, sia quando perdono che quando vincono in scale, toni e parole differenti, claro. I due mugugnanti vengono da una sconfitta, nel caso di Sarri sono già due le partite perse – Como e Sassuolo – e quindi è cominciata subito la



