primato personale e vittoria nel salto in lungo ai mondiali di tokyo

Furlani, il ragazzo d’oro: l’atletica italiana ha imparato a non vivere nel passato

Mattia Furlani ha vinto l'oro ai Mondiali di atletica di Tokyo con un salto praticamente perfetto: 8.39, nuovo primato personale e quinta medaglia per l’Italia (FOTO EPA)
Mattia Furlani ha vinto l'oro ai Mondiali di atletica di Tokyo con un salto praticamente perfetto: 8.39, nuovo primato personale e quinta medaglia per l’Italia (FOTO EPA)

La medaglia d’oro di salto in lungo appena conquistata ai Mondiali di Tokyo è frutto dei suoi mezzi straordinari. Ma vincere è da sempre una questione più complicata: in una disciplina in cui tutto si brucia in pochi secondi, crescere è una maratona. Lui lo ha fatto, anche grazie a una famiglia simbolo dell’amore per l’atletica e a una città, Rieti, che lo ha accolto favorendo la sua ascesa. Come promette lui stesso, «è solo l’inizio»

Campioni un po’ si nasce e un po’ si diventa. Mattia Furlani ne è la dimostrazione vivente. Certo, il lunghista che mercoledì 17 settembre ha saltato più di tutti ai Mondiali di Tokyo, conquistando la medaglia d’oro del lungo, ha mezzi straordinari. Quando lo vedi correre in pedana hai subito la sensazione di un ragazzo fatto per un verbo: volare. Ma vincere è da sempre una questione più complicata: devi fare pace con l’idea che in un attimo tu possa prenderti tutto, conservare la pazienza di co

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