Ben prima di conoscere le Nazionali che sarebbero scese in campo, il comitato organizzatore Seattle Fwc26 aveva deciso che il 26 giugno, a pochi giorni dall’anniversario dei moti di Stonewall, proprio quella partita del gruppo G sarebbe stata dedicata alla celebrazione dell’inclusività. L’alea dei sorteggi ha provocato così una situazione piuttosto scomoda. Per la Fifa prevarranno i diritti o la diplomazia?
Non c’è stato solo l’imbarazzo provato da qualsiasi appassionato di calcio alla ridicola pantomima del Premio per la pace donato dal presidente della Fifa Gianni Infantino a Donald Trump, venerdì scorso, durante la cerimonia dedicata al sorteggio del Mondiale di Stati Uniti, Messico e Canada: l’alea degli abbinamenti, infatti, ha provocato una situazione piuttosto scomoda, sicuramente di disagio, per una partita del gruppo G che il caso ha voluto venisse programmata nella data di venerdì 26 giug


