Le federazioni annunciano la linea dura. Basterà?

Stalking, minacce e scommesse illegali: la vera sfida del tennis è la sicurezza

A febbraio a Dubai la britannica Emma Raducanu è scoppiata a piangere durante il suo match dopo aver notato sugli spalti l'uomo che la tormenta da tempo FOTO EPA
A febbraio a Dubai la britannica Emma Raducanu è scoppiata a piangere durante il suo match dopo aver notato sugli spalti l'uomo che la tormenta da tempo FOTO EPA

Mani che tentano di rubacchiare nelle sacche dei tennisti, presenze indesiderate e moleste che mettono paura e ansia alle giocatrici, finti tifosi che appaiono molto calorosi e invece sono disturbatori di professione nel sottobosco del betting “live”: gli episodi iniziano a diventare troppi. E nei tornei minori, complice la minore attenzione mediatica, la situazione è ancora più grave

Mani furbe che tentano di rubacchiare nelle sacche dei tennisti, presenze indesiderate e moleste che mettono paura e ansia alle giocatrici, finti tifosi che appaiono molto calorosi e che invece sono disturbatori di professione nel sottobosco delle scommesse illegali. Agli Us Open di New York il tentativo di furto ai danni di Jannik Sinner, al termine dell’ottavo di finale vinto contro Aleksandr Bublik, può essere derubricato come episodio sporadico pur nella sua gravità. Il fuoriclasse italiano

Per continuare a leggere questo articolo