Con un montepremi da 6 milioni e un gettone da oltre 1 milione, non sembrano esserci motivazioni sportive dietro l’assenso dei campioni al torneo in Arabia Saudita, che arriva dopo la massacrante trasferta a Shanghai e prima dell’ultimo sprint stagionale. Giocatori ed entourage evitino di recitare la stucchevole litania sulle troppe partite. Dalla tentata Superlega alla LIV di golf, fino al Mondiale per club e le Olimpiadi per dopati, il mondo dello sport si appresta a diventare una perenne esibizione
Potrebbe anche suscitare un certo straniamento negli spettatori il notare i vertici dello stato saudita intenti a osservare un match del Six Kings Slam dopo aver visto, pochi giorni prima, l’abbraccio fra il ministro degli esteri Al Saud e Donald Trump sul palco di Sharm el Sheikh. In realtà le due comparsate sono assai più legate di quanto possa ritenere con un’occhiata fugace. E non è detto che, come atto di comunicazione, la presenza alla firma dell’accordo di pace per il Medio Oriente sia st



