le falle nella gestione dell’ordine negli stadi di serie a

Limiti alle trasferte aggirati e controlli sempre più stretti sui tifosi: anche la fidelity card ha fallito

Il documento dell’Osservatorio sollecita a controllare che le tessere non siano sottoscritte da tifosi delle squadre in trasferta, per evitare promiscuità sugli spalti (FOTO ANSA)
Il documento dell’Osservatorio sollecita a controllare che le tessere non siano sottoscritte da tifosi delle squadre in trasferta, per evitare promiscuità sugli spalti (FOTO ANSA)

Un documento dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, circolato prima dell’inizio dei campionati professionistici e che Domani ha visionato, sollecita a controllare che le tessere fedeltà dei club non vengano sottoscritte dai tifosi delle squadre in trasferta, per evitare pericolose promiscuità sugli spalti. Si rischia una schedatura? Di sicuro la ex tessera del tifoso è definitivamente un flop e i tentativi di aggiustare il tiro hanno esiti grotteschi

Tessera Infedeltà. Si staglia una spettacolosa eterogenesi dei fini tra le righe di un recente documento dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive (Onms) che Domani ha potuto visionare. Il documento racconta bene quanto la gestione dell’ordine pubblico negli stadi di calcio sia un sistema costellato di falle, e come i tentativi di aggiustare il tiro finiscano per dare esiti grotteschi. Soprattutto, c’è il curioso destino delle cosiddette fidelity card, le carte di fidelizzazione

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