Immuni è scomparsa dall’agenda comunicativa delle istituzioni, eppure il contributo del tracciamento digitale dei contatti al contenimento dell’epidemia è stato dimostrato sia in teoria che in pratica
- Il ruolo del tracciamento digitale dei contatti nella diffusione del Covid-19 è stato sottolineato fin dai primi mesi della pandemia. Chi si infetta è in grado di trasmettere l’infezione molti giorni prima di sviluppare i sintomi e questo rende estremamente importante la tempestività della notifica.
- Il tracciamento manuale soffre di ritardi che si accentuano quando l’incidenza cresce, mentre il tracciamento digitale può, se bene integrato, allertare istantaneamente i contatti a rischio. Sono ormai numerosi gli studi che mostrano che può avere un ruolo importante nel contenere il contagio.
- Tuttavia «la app si inserisce in un ecosistema che ha componenti critiche non digitali, e la sua efficacia dipende da tutto l’ecosistema e dalla fiducia dei cittadini», commenta Ciro Cattuto, professore all’Università di Torino.
L’Europa naviga nella terza ondata della pandemia da Covid-19 e lo fa con gli strumenti più collaudati ma anche più costosi dal punto di vista sociale ed economico: le chiusure più o meno generalizzate e sempre più uniformi sul territorio. Guardando avanti, però, c’è la pianificazione delle riaperture. L’andamento delle campagne di vaccinazione segnala che i vaccini da soli non ci accompagneranno fuori da questa ondata. Quando riapriremo, il numero di persone suscettibili e a rischio di svilupp



