Come funziona showcase

Google paga (un po’) i giornali per non doverli pagare (molto) di più

Google Germany GmbH in Muenchen, Arnulfpark headquarters, offices, facade, building, logo, company logo, company emblem. | usage worldwide Photo by: Frank Hoermann/SVEN SIMON/picture-alliance/dpa/AP Images
Google Germany GmbH in Muenchen, Arnulfpark headquarters, offices, facade, building, logo, company logo, company emblem. | usage worldwide Photo by: Frank Hoermann/SVEN SIMON/picture-alliance/dpa/AP Images

Più che un prodotto, Showcase sembra un’elaborata manovra di pubbliche relazioni utile a siglare una tregua con gli editori e adesso arrivano i primi accordi in Italia 

  • Google News Showcase arriva anche in Italia, le testate giornalistiche saranno pagate per curare una sezione della app del motore di ricerca dedicata all’informazione.
  • A livello globale, Google ha investito in questo progetto un miliardo di dollari per tre anni: ma che cosa ci guadagna?
  • Showcase serve a placare le richieste degli editori e i tentativi di regolamentazione, compensando i giornali alle condizioni e con i tempi voluti dal colosso della Silicon Valley.

A prima vista sembra una soluzione vincente per tutti: gli editori ottengono una bella somma da Google per il lavoro che gli viene richiesto di svolgere e il colosso di Mountain View aggiunge un nuovo prodotto, dedicato all’informazione di qualità, al suo carniere. Dopo Gran Bretagna, Australia, Germania, Brasile, Argentina, Francia e non solo, Google News Showcase sbarca anche in Italia, dove il 24 marzo sono stati annunciati gli accordi con, tra gli altri, Corriere della Sera, Il Fatto Quotid

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