inchiesta sostenuta dai lettori

La Cina ha paura della sua stessa intelligenza artificiale

  • Che cosa succederebbe se uno dei tanti modelli conversazionali a cui i colossi tecnologici cinesi stanno lavorando elaborasse, magari pubblicamente, una critica feroce di Xi Jinping o prendesse in giro Mao?
  • È così, i vertici del Partito Comunista potrebbero a breve trovarsi ad affrontare un gravoso dilemma: diventare una superpotenza nel cruciale campo dell’intelligenza artificiale o mantenere un ferreo controllo e una rigida censura sulle comunicazioni?
  • Sarebbe un errore dare la Cina già per sconfitta. Una cosa, però, è certa: questa volta, l’autoritarismo cinese rischia davvero di ritorcersi contro le sue ambizioni da superpotenza tecnologica.

Per continuare a leggere questo articolo