GIUSTIZIA CLIMATICA

L’antesignana di Greta è Kelsey. Per il clima sfida la Casa Bianca

  • Kelsey Juliana è una Greta ante litteram. Un decennio fa, a 15 anni, in Oregon già battagliava per il clima. Passerà alla storia soprattutto perché è capofila di una battaglia legale di 21 teenager contro gli Stati Uniti d’America.
  • Nell’agosto 2015 Kelsey, che all’epoca aveva 19 anni, e altri venti ragazzini - il più piccolo aveva 8 anni - sfidarono in aula l’amministrazione Usa. Sostenevano che continuare a supportare i combustibili fossili fosse un attacco ai loro diritti.
  • Sono passati sei anni ma manca ancora - almeno in aula - un happy end. Intanto il verdetto arriva dalla scienza, ed è: codice rosso. 

Loro avevano già capito tutto. Un agosto di sei anni fa, qualche mese prima che venisse negoziato l’accordo di Parigi sul clima, e ben tre anni prima che Greta Thunberg iniziasse la sua protesta, ventuno ragazzini americani già bussavano alle porte di un tribunale degli Stati Uniti per chiedere giustizia. Giustizia climatica, s’intende. Il caso si chiama “Juliana v. United States”, cioè Kelsey Juliana contro gli Stati Uniti d’America. Il manipolo di teenager sosteneva nel 2015, e ribadisce oggi

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