Arsenico, cadmio, mercurio, piombo, rame, zinco, idrocarburi, Pcb e diossine: sono gli inquinanti trovati nei parchi pubblici contaminati nella zona a sud della fabbrica della Caffaro, a Brescia. Ma per il Comune non ci sono rischi
- «Arsenico, cadmio, mercurio, piombo, rame, zinco, idrocarburi, Pcb e diossine: sono gli inquinanti trovati nei parchi pubblici contaminati nella zona a sud della Caffaro.
- Nel febbraio del 2020 l’Iss ha concluso un’analisi di rischio su quei parchi ancora oggi aperti al pubblico: l’esposizione alle diossine costituisce un «rischio non accettabile» per adulti e bambini «sia per effetti cancerogeni che per quelli tossici».
- Ma il Comune di Brescia ribadisce la sua ordinanza: si può accedere nelle «zone ed aree in cui il terreno sia inerbito o pavimentato». E i comitati ambientalisti protestano.