Un discorso pronunciato a Singapore dal presidente di Saudi Aramco (la cassaforte del regno saudita) ha denunciato la matrice occidentale e i ritardi del piano di transizione energetica, proponendo un’alternativa di stampo geopolitico che guarda al secolo asiatico e a un ruolo di garanzia per i paesi del Sud globale
Questa transizione è etnocentrica. L’ingegner Amin bin Hassan Al-Nasser, presidente e amministratore delegato di Saudi Aramco, non ha usato esattamente queste parole. Ma il suo discorso in occasione della Settimana Mondiale dell’Energia, svolta dal 21 al 25 ottobre a Singapore, ha lanciato un messaggio da cui si può trarre questo significato. Quel discorso sottintende che la transizione energetica è stata tracciata in Occidente, che le sue categorie sono occidentali per riferimento agli stili di



